Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)
Ottobre 2025
31/10/2025
Operazioni di mercato
Decisione della BCE che attua il quadro di riferimento relativo agli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per le obbligazioni societarie detenute nell’ambito del PAA e del PEPP
Il 1o ottobre il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione BCE/2025/30 che modifica la Decisione (UE) 2016/948 sull’attuazione del programma di acquisto per il settore societario (BCE/2016/16). La decisione dà attuazione giuridica al quadro di riferimento relativo agli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per le consistenze di obbligazioni societarie nell’ambito del Programma di acquisto di attività (PAA) e del Programma temporaneo di acquisto per l’emergenza pandemica (pandemic emergency purchase programme, PEPP). Informazioni più dettagliate sono fornite dalla BCE nel rapporto del giugno 2025 dal titolo “Climate-related financial disclosures of Eurosystem assets of Eurosystem purposes for monetary policy and of the ECB’s foreign reserves”.
Decisione della BCE in merito alle disposizioni transitorie per l’applicazione delle riserve minime da parte della Banca centrale europea in seguito all’introduzione dell’euro in Bulgaria
Il 13 ottobre la BCE ha annunciato l’adozione della Decisione BCE/2025/33 in merito alle disposizioni transitorie per l’applicazione delle riserve minime da parte della Banca centrale europea in seguito all’introduzione dell’euro in Bulgaria. Dal 1o gennaio 2026 gli enti creditizi e le succursali degli enti creditizi situati in Bulgaria saranno soggetti agli obblighi di riserve minime dell’Eurosistema. Poiché il regolare periodo di mantenimento delle riserve inizia il 23 dicembre 2025 e termina il 10 febbraio 2026, si rendono necessarie disposizioni transitorie per assicurare che gli enti creditizi interessati vengano integrati in maniera ordinata nel sistema di riserve minime messo a punto dall’Eurosistema, senza gravare eccessivamente su tali enti. In linea con la precedente prassi applicata ai paesi che adottano l’euro, la decisione prevede un periodo di mantenimento transitorio, che va dal 1o gennaio al 10 febbraio 2026, per l’imposizione degli obblighi di riserva agli enti creditizi ubicati in Bulgaria. Si rimanda al comunicato stampa consultabile nel sito Internet della BCE.
Infrastrutture di mercato e pagamenti
Fase esplorativa di un possibile collegamento tra il servizio TIPS dell’Eurosistema e il sistema svizzero SIC IP
Il 26 settembre il Consiglio direttivo ha approvato l’avvio di un’esplorazione della possibile creazione di un collegamento bilaterale tra TIPS (TARGET Instant Payment Settlement), il servizio dell’Eurosistema per il regolamento dei pagamenti istantanei in Target, e SIC IP (Swiss Interbank Clearing Instant Payments), il sistema svizzero di regolamento interbancario dei pagamenti istantanei. La fase esplorativa, che comporterà la valutazione della fattibilità tecnica, giuridica ed economica del progetto, sarà condotta in collaborazione con la Banca Nazionale Svizzera durante tutto il 2026. Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito Internet della BCE.
Aggiornamenti degli accordi di T2S 2025
Il 2 ottobre il Consiglio direttivo ha approvato gli aggiornamenti tecnici della documentazione giuridica relativa a T2S, comprendente l’accordo quadro di T2S (TARGET2-Securities Framework Agreement, T2S FA) e l’accordo di partecipazione di valuta di T2S (TARGET2-Securities Currency Participation Agreement, T2S CPA). Questi aggiornamenti fanno seguito a una valutazione del Comitato per le infrastrutture di mercato che, con cadenza annuale, vaglia la necessità di aggiornare gli atti giuridici relativi a Target. Tutti gli emendamenti di quest’anno sono considerati non sostanziali e di natura essenzialmente tecnica o operativa. Una volta siglati, gli accordi aggiornati saranno pubblicati sul sito Internet della BCE.
Protocollo d’intesa sulla condivisione delle informazioni ai fini dell’accesso dei prestatori non bancari di servizi di pagamento ai sistemi di pagamento gestiti dalle banche centrali
Il 17 ottobre il Consiglio direttivo, sulla scorta delle osservazioni del Consiglio generale, ha approvato un protocollo d’intesa che rende operativo il quadro per la cooperazione e per lo scambio di informazioni tra le autorità nazionali di vigilanza e le banche centrali nazionali (BCN) ai fini dell’accesso dei prestatori non bancari di servizi di pagamento ai sistemi di pagamento gestiti dalle banche centrali. Il protocollo aiuterà le BCN a valutare la conformità di tali prestatori di servizi ai requisiti per la concessione dell’accesso ai sistemi di pagamento gestiti dalle banche centrali, ivi compresi i requisiti applicabili stabiliti nel regolamento sui pagamenti istantanei e nella Direttiva (UE) 2015/2366, che gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica (collettivamente prestatori non bancari di servizi di pagamento) devono soddisfare prima di richiedere la partecipazione ai sistemi di pagamento designati dalla direttiva sul carattere definitivo del regolamento. Il protocollo, che sarà riesaminato un anno dopo la sua firma o prima se necessario, sarà pubblicato prossimamente sul sito Internet della BCE e sul sito dell’Autorità bancaria europea (ABE).
Fase successiva del progetto sull’euro digitale
Il 29 ottobre il Consiglio direttivo ha preso atto del positivo completamento della fase di preparazione all’euro digitale, avviata dall’Eurosistema nel novembre 2023, e ha deciso di passare alla fase successiva del progetto. La nuova fase, che inizierà il 1o novembre 2025, mira a far sì che l’Eurosistema sia pronto a un’eventuale prima emissione dell’euro digitale nel 2029. Tale programmazione si basa sull’ipotesi che i colegislatori europei adottino il regolamento relativo all’istituzione dell’euro digitale nel corso del 2026. Per maggiori dettagli si rimanda al comunicato stampa pubblicato sul sito Internet della BCE.
Pareri su proposte di disposizioni legislative
Parere della BCE sull’obbligo di accettazione di pagamenti senza contanti da parte dei venditori
Il 26 settembre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/30, richiesto dal ministro delle finanze della Repubblica slovacca.
Parere della BCE sulle misure macroprudenziali nazionali relative al credito ipotecario
Il 6 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/31, formulato su richiesta del ministero delle finanze finlandese.
Parere della BCE sull’indipendenza della vigilanza della Národná banka Slovenska e sulla prevenzione dei conflitti di interesse
Il 20 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/32, elaborato su richiesta del ministero delle finanze della Repubblica slovacca.
Governance interna
Raccomandazione della BCE sui revisori esterni della Suomen Pankki
Il 7 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato la Raccomandazione BCE/2025/35 al Consiglio dell’Unione europea sui revisori esterni della Suomen Pankki.
Statistiche
Indirizzo della BCE che modifica l’Indirizzo (UE) 2021/833 relativo alle informazioni statistiche da segnalare sui dati bancari consolidati (BCE/2021/14)
Il 2 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato l’Indirizzo BCE/2025/34 che modifica l’Indirizzo (UE) 2021/833 relativo alle informazioni statistiche da segnalare sui dati bancari consolidati (BCE/2021/14). Le modifiche sono intese principalmente ad allineare le statistiche sui dati bancari consolidati al quadro di segnalazione 4.0 dell’ABE, che ha aggiornato gli obblighi di segnalazione per le banche a fini di conformità al Regolamento (UE) 2024/1623 (comunemente denominato CRR III). La pubblicazione del nuovo indirizzo è prevista prossimamente su EUR-Lex.
Cooperazione in ambito europeo e internazionale
Riesame delle modalità operative della House of the Euro a due anni dalla sua apertura
Il 16 ottobre il Consiglio direttivo ha preso atto dell’esito del riesame dell’assetto e delle modalità operative della House of the Euro a due anni dalla sua apertura, in particolare del fatto che non è necessario modificare le modalità attuali. La House of the Euro è stata inaugurata a Bruxelles nel novembre 2023 e si è affermata quale vivace rappresentanza dell’Eurosistema nella capitale belga, organizzando e ospitando, fra l’altro, circa 50 eventi con circa 4.000 partecipanti registrati. La House of the Euro accoglie sotto lo stesso tetto alcune banche centrali dell’Eurosistema (attualmente la BCE, la Banca d’Italia, il Banco de España, la Banque de France, la Banka Slovenije, la Banc Ceannais na hÉireann/Central Bank of Ireland, la Bank Ċentrali ta’ Malta/Central Bank of Malta e la Deutsche Bundesbank) con una presenza comune a Bruxelles.
Banconote
Decisione della BCE che modifica la Decisione BCE/2010/14 relativa al controllo dell’autenticità e idoneità delle banconote in euro e al loro ricircolo
Il 16 ottobre il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione BCE/2025/36 che modifica la Decisione BCE/2010/14 relativa al controllo dell’autenticità e idoneità delle banconote in euro e al loro ricircolo. La nuova decisione introduce modifiche volte a migliorare l’efficienza del ricircolo del contante e la chiarezza dello stesso atto giuridico.
Vigilanza bancaria della BCE
Protocolli d’intesa tra la BCE e il Banco Central de la República Argentina e tra la BCE e la Financial Services Commission/Financial Supervisory Service della Repubblica di Corea
Il 29 settembre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di approvare il protocollo d’intesa tra la BCE e il Banco Central de la República Argentina e il protocollo d’intesa tra la BCE e la Financial Services Commission/Financial Supervisory Service della Repubblica di Corea. Secondo la prassi corrente, una volta sottoscritti dalle parti, i protocolli saranno pubblicati sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Elenco degli enti meno significativi ad alto impatto per il 2026
Il 2 ottobre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare l’elenco degli enti meno significativi (less significant institutions, LSI) ad alto impatto per il 2026. La designazione di “ad alto impatto”, basata su criteri concepiti per tenere conto dell’“impatto potenziale sul sistema finanziario nazionale” di ciascun LSI, come stabilito dall’articolo 97, paragrafo 1, del regolamento quadro sul Meccanismo di vigilanza unico, comporta una serie di obblighi di notifica ex ante e influisce sulla frequenza e sull’intensità delle attività di vigilanza quali le ispezioni in loco. Gli enti designati come LSI ad alto impatto saranno annoverati nell’elenco dei soggetti vigilati, aggiornato periodicamente e disponibile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Metodologia rivista dello SREP per la valutazione dell’adeguatezza patrimoniale
Il 15 ottobre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare la metodologia rivista del processo di revisione e valutazione prudenziale (supervisory review and evaluation process, SREP) per l’esame dell’adeguatezza patrimoniale. La metodologia rivista fornisce informazioni sulla nuova struttura dell’elemento 3 (adeguatezza patrimoniale), sui principali elementi della valutazione quantitativa dell’adeguatezza patrimoniale e sulla nuova piramide dell’ICAAP, il processo interno di valutazione dell’adeguatezza patrimoniale (internal capital adequacy assessment process), costituita da quattro moduli soggetti a un approccio pluriennale. La metodologia è stata migliorata al fine di rendere più trasparente il modo in cui i gruppi di vigilanza congiunti svolgono la valutazione dell’elemento 3 (adeguatezza patrimoniale). La pubblicazione è prevista per il prossimo 18 novembre sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Conformità agli orientamenti dell’ABE in materia di esposizioni per acquisizione, sviluppo e costruzione (ADC) di immobili residenziali ai sensi dell’articolo 126 bis del CRR
Il 20 ottobre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di notificare all’ABE che la BCE, per gli enti significativi sottoposti alla sua vigilanza diretta, è già conforme agli Orientamenti in materia di esposizioni per acquisizione, sviluppo e costruzione (ADC) di immobili residenziali ai sensi dell’articolo 126 bis del regolamento (UE) n. 575/2013 (ABE/GL/2025/03). Gli orientamenti precisano i criteri di cui all’articolo 126 bis, paragrafo 2, del regolamento sui requisiti patrimoniali (Capital Requirement Regulation, CRR) per la riduzione dal 150% al 100% del fattore di ponderazione del rischio applicabile alle esposizioni ADC.
Risultati dello SREP 2025
Il 28 ottobre il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di pubblicare i risultati dello SREP per il 2025. Un comunicato stampa al riguardo, unitamente al relativo rapporto, sarà pubblicato il prossimo 18 novembre sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
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